Urbino continua ad essere al centro delle iniziative di promozione del territorio. Dopo il successo di visite ottenuto a Rimini in occasione di TTG Travel Experience e al World Travel Market di Londra, la città, che quest’anno celebra i 600 anni dalla nascita del Duca Federico da Montefeltro, ha ospitato un educational/press tour con tour operator, rappresentanti dei Cral e giornalisti del turismo e dell’enogastronomia, provenienti da tutta Italia.
L’iniziativa, promossa da Confesercenti Urbino in collaborazione con il Comune di Urbino e con le imprese turistiche del territorio, si è articolata in interessanti visite alla scoperta del territorio e dei suoi dintorni, con focus sulla mostra dedicata ai 600 del Duca e sul forum “Turismo e sostenibilità, le nuove opportunità per il territorio”, che ha visto susseguirsi i principali stakeholder del turismo per un confronto ricco di spunti sui temi dell’accoglienza e della sostenibilità ambientale.
A dare il via ai lavori sono stati i saluti del sindaco di Urbino Maurizio Gambini e del magnifico rettore del’Università di Urbino Giorgio Calcagnini. Sono inoltre intervenuti l’assessore al Turismo di Urbino Roberto Cioppi, il presidente provinciale Confesercenti Pier Stefano Fiorelli e la presidente Confesercenti di Urbino Carla Rossi. Al termine dell’incontro sono stati presentati i dieci punti per il turismo sostenibile a cura del professor Tonino Pencarelli dell’università di Urbino, seguiti dalle conclusioni affidate al direttore generale dell’agenzia regionale per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche Marco Bruschini.
A moderare l’evento, Federico Scaramucci, presidente di Inside Marche Live e responsabile provinciale di Assoviaggi: “Queste iniziative sono importanti perché ci permettono di lavorare in maniera coesa e unita per portare proposte costruttive e idee come comparto – spiega a margine dell’evento -: solo così possiamo avere forza nei confronti delle istituzioni e raggiungere dei traguardi insieme, con l’aiuto anche alle associazioni di categoria. Il nostro settore è stato il più colpito dalla pandemia e dalla guerra, deve essere sostenuto in maniera importante dal nuovo Governo”.
Oltre alla storia e alla cultura, punti di forza di Urbino e di tante altre città e borghi della Regione Marche, gli ospiti dell’educational e press tour hanno potuto immergersi nella vita locale, scoprire le aziende del territorio, la ristorazione più virtuosa, le eccellenze del biologico e lasciarsi conquistare dall’alta qualità della vita e da momenti di incontro con i locali. “Oggi il turismo non può prescindere dal considerare un rapporto con le comunità locali – spiega Scaramucci -. Questo rapporto nelle Marche è molto forte, autentico, un vero punto di forza della destinazione”.
Stralcio da travelquotidiano.com