Decreto 39 milioni, pubblicate le FAQ per la rettifica delle istanze ammesse con riserva e riepilogo generale

Redditi: Confesercenti-CER, rinnovi contrattuali spingono i redditi da lavoro dipendente, +19,1 miliardi in due anni
agg.to del 4 settembre 2024
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agg.to del 12 agosto 2024
Sono specificate le modalità applicative per la rettifica delle informazioni incomplete, incongruenti e/o errate relative alle polizze assicurative RC e per le coperture in caso d’ insolvenza o fallimento trasmesse dagli operatori economici in risposta all’Avviso Pubblico del 31 luglio 2023, prot. n. 14406/23 (decreto contributi 39 milioni) per l’assegnazione delle risorse destinate al sostegno di agenzie di viaggio e tour operator, ai sensi dell’articolo 4 del decreto del Ministro del turismo di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 28 giugno 2023, prot. n. 12331/23

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Prosegue dunque il lavoro del Ministero del Turismo per completare le verifiche delle istanze e pervenire all’assegnazione finale dei contributi destinati al sostegno delle agenzie di viaggi e dei tour operator di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, a valere sul fondo dei 39 milioni. Esponiamo di seguito una sintesi riassuntiva dei vari decreti ed avvisi emessi con l’indicazione delle prossime attività e scadenze all’attenzione delle imprese istanti.

Lo scorso 25.07.2024 il Ministero del Turismo aveva nuovamente convocato in riunione online i rappresentanti delle Associazioni di categoria, fra le quali Assoviaggi Confesercenti, per comunicare gli aggiornamenti della procedura di verifica delle istanze del Decreto 39 milioni, la quale sta procedendo con una certa lentezza anche in ragione del meccanismo di riparto e della complessa documentazione da verificare.

A seguire, in data 31.07.2024 con il decreto prot. n. 0042236/2024 il Ministero ha pubblicato un aggiornamento delle verifiche, come da nuovo Allegato A, di cui al link del file in formato PDF nella NOTIZIA sul sito Assoviaggi.

Una volta scaricato ed aperto il file, seguire questa procedura per verificare lo status della propria istanza:

 premere contemporaneamente i tasti CTRL + F della tastiera del pc;

 digitare nel campo di ricerca la propria denominazione sociale, o meglio ancora la propria partita Iva;

 lo status della vostra istanza è indicato come AMMESSO oppure AMMESSO CON RISERVA oppure NON AMMESSO;

 per le imprese AMMESSE CON RISERVA e NON AMMESSE nell’ultima colonna di destra sono indicate le motivazioni.

Rispetto al precedente Allegato A del 19.06.2024 le differenze sono le seguenti:

1) n. 1.587 imprese sono classificate come AMMESSE (il mese scorso erano 1.128): significa che per esse la verifica dell’istanza è terminata positivamente e quindi il “saldo” del contributo potrebbe avvenire già nel corso del corrente mese di agosto.

 Attenzione a verificare costantemente nel sito INPS l’esistenza del DURC in regola, che è il controllo automatico che viene sempre fatto dall’ente pagatore al momento di emissione dell’ordinativo di pagamento.

2) n. 2.463 imprese sono classificate come AMMESSE CON RISERVA (il mese scorso erano 2.922): per esse le verifiche sono ancora in corso e nelle motivazioni sono indicati gli articoli normativi ancora oggetto di attenzione, che sono principalmente di due tipi.

  • 2.a) “Verifica possesso requisito di cui all’art. 2, comma 2, lett. d) del decreto prot. n. 12331/23”. Tale requisito consiste nell’essere in regola con le polizze RC Professionale e copertura rischio Insolvenza e Fallimento per tutte le annualità dal 2019 al 2023 comprese.

 Le imprese che hanno questa motivazione hanno la possibilità di integrare/correggere la documentazione in precedenza presentata mediante la piattaforma online del Ministero del Turismo, che solo a questo scopo è stata riaperta dalle ore 12:00 del 5 agosto 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 13 settembre 2024, come da Avviso del Ministero prot. n. 43469/02.08.2024 con il quale vengono stabilite le modalità applicative per consentire tali rettifiche ( QUI I DETTAGLI ).

 Accedendo alla piattaforma è disponibile un manuale operativo di supporto. Inoltre, si consiglia di  consultare la VIDEO-GUIDA predisposta dal Ministero del Turismo. L’imprenditore può accedere alla piattaforma direttamente con la propria identità digitale, oppure tramite il delegato che era stato a suo tempo nominato.

 Si raccomanda di caricare/ricaricare nella piattaforma tutti i documenti di polizza utili a dimostrare la copertura per le annualità richieste. Se, ad esempio, una parte del 2019 fosse coperta da una polizza emessa nel 2018, occorrerebbe caricare anche quella.

 Nel caso di agenzie di viaggi costituite o autorizzate fra il 1° gennaio 2020 e il 28 marzo 2022, le polizze devono essere state attive a partire dalla data di autorizzazione fino al 2023.

 Nel caso di un periodo di “scopertura” di una o più polizze, il Ministero valuterà se la brevità dello stesso sia compatibile con i tempi tecnici per il rinnovo della polizza e l’eventuale trattativa con una nuova Compagnia, anche in considerazione del periodo di emergenza Covid-19, oppure se si tratti di scopertura reale e prolungata.

 Eventuali ulteriori richieste di chiarimento possono essere inoltrate al seguente indirizzo e-mail: [email protected]

  • 2.b) “Verifica requisito di cui all’art. 3, comma 9, dell’Avviso Pubblico n. 14406/23” che recita: “L’istanza, a pena di inammissibilità, deve pervenire completa delle informazioni previste in ogni sua parte e nei relativi allegati”.

 Pertanto, queste imprese devono attendere che venga il loro turno per il completamento della verifica ed tenere sotto controllo la propria PEC in arrivo, tramite la quale il Ministero segnalerà eventuali ulteriori dati o documenti da fornire o aggiornare, a questo punto esclusivamente via PEC. In questo caso il Ministero raccomanda agli istanti di non inviare comunicazioni di propria iniziativa per non intasare la loro corrispondenza e allungare ulteriormente i tempi.

3) Il resto delle istanze sono classificate come NON AMMESSE per assenza dei requisiti fondamentali.

Riguardo, infine, al quantum totale di ciascun contributo, dato il meccanismo di riparto del fondo disponibile fra tutti i richiedenti che alla fine risulteranno ammessi, occorrerà attendere il termine di tutte le procedure di verifica per poter determinare l’importo finale assegnato a ciascuna istanza. Per questa ragione i “saldi” che sono in pagamento in questa fase sono in realtà provvisori.

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