Pil: Ue migliora stima Italia +0,8% nel ’23; inflazione +6,1
La Commissione europea ha ulteriormente rivisto al rialzo le previsioni di crescita economica di Italia e eurozona quest’anno, mentre ha limato quelle sul 2024, parlando di un quadro di rischi “più bilanciato” sulle prospettive. Ora per la Penisola l’Unione europea stima una crescita del Pil dello 0,8% sull’insieme del 2023, cui dovrebbe seguire un più 1% nel 2024.
I dati sono contenuti in un parziale aggiornamento delle previsioni economiche, che lo scorso 11 novembre sull’Italia indicavano una crescita 2023 allo 0,3% mentre sul 2024 pronosticavano più 1,1%.
Secondo quanto risulta dalle previsioni economiche d’inverno della Commissione europea “Il Pil italiano dovrebbe crescere in media dello 0,8% in termini reali nel 2023 e dell’1% nel 2024. I dati sono in rialzo rispetto a quelli dello scorso autunno che attestavano per l’Italia una crescita dello 0,3% per il 2023 e dell’1,1% per il 2024”.
Per l’esecutivo Ue, la produzione economica italiana è cresciuta del 3,9% nel 2022, leggermente in salita rispetto al 3,8% previsto lo scorso autunno, ed è stata trainata dalla domanda interna, in particolare dagli investimenti immobiliari.
“Il forte aumento dei prezzi dell’energia nella seconda metà dell’anno, tuttavia, ha determinato un marcato rallentamento dei consumi privati e degli investimenti delle imprese, in un contesto di aumento dei costi di finanziamento”, si legge nei documenti della Commissione. In base ai dati delle previsioni, le esportazioni nette dovrebbero sottrarsi alla crescita del Pil sia nel 2022 che nel 2023″.
“Nel 2024, si prevede che diventino leggermente di supporto, in quanto le esportazioni di beni e servizi dovrebbero beneficiare di un miglioramento delle prospettive del commercio internazionale e di flussi turistici ancora in ripresa. Insieme alla domanda interna in moderata espansione, si prevede che la crescita del Pil reale raggiunga l’1,0% nel 2024”.
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